A leggerlo sembrerebbe tutto così particolare: non ha disabilità, ma gioca a basket in carrozzina. Per Margherita Contrastini, 10 anni di Milano, tutto questo significa normalità. Non ha mai giocato a pallacanestro e la sua prima volta è scesa in campo seduta su quello strumento così particolare, dalle ruote storte. Perchè? “Perché tutti andiamo alla stessa velocità”.

Navigatore alla mano, Milano-Meda sono 20 minuti. Quando non c’è traffico: leggasi la domenica mattina o la sera tardi. In tanti altri momenti della giornata il tempo di percorrenza può sfiorare anche l’ora, l’ora e mezza. Cosa spinge una famiglia ad un avanti-indietro due volte a settimana?

L’entusiasmo di una giovane ragazzina che con il progetto della Bebe Vio Academy ha scoperto lo sport paralimpico nel settembre 2023. “Anche io voglio giocare a basket in carrozzina” e Briantea84 è la prima società sportiva sul territorio “vicina”, nella location del PalaMeda, che può permetterle di continuare a divertirsi.  Perché questo è: emozione di giocare le prime partite, ma anche la tanta voglia di sorridere con altri coetanei. Senza mai pensare di essere diversa da altri compagni a cui manca una gamba o con difficoltà varie.

I primi allenamenti da ottobre,  poi la convocazione ufficiale a dicembre e trenta secondi nella gara di esordio. Pochi? Infiniti per chi in brevissimo tempo ha realizzato un sogno. E nella seconda gara disputata del campionato Uisp, a gennaio 2024,  è arrivato il primo “salato” canestro. Tanta gioia sì,  ma anche un impegno: pizzette per tutti, la regola parla chiaro. Si festeggia, tanto che alla fine della sfida è stata portata in gloria, sollevata in alto, osannata.

L’obiettivo è quello di poter continuare su questa strada, con normalità. Perché lo sport paralimpico è davvero per tutti e in questi casi l’inclusione è la parola chiave. Chissà quante “Margherita” ci sono in giro. Lei è anche super tifosa: assiste a bordo campo alle partite della prima squadra che gioca in Serie A: ma lì il pallone vola troppo velocemente. Un passo alla volta.

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